Nell’aula Magna del liceo classico P. Galluppi di Catanzaro – luogo che testimonia e racconta una cultura dell’incontro e dell’amicizia – si sono dati appuntamento tantissimi giovani studenti per ascoltare e per essere ascoltati.
I protagonisti di questa conversazione, Rossella Loprete, assistente sociale, Sergio Caruso, criminologo, Gennaro Del Prete, assistente sociale, Antonella Canino, consigliera del direttivo della Camera Penale di Catanzaro “Alfredo Cantàfora”.
I temi trattati – devianza minorile e criminalità organizzata, disfunzione genitoriale e impegno sociale – hanno evidenziato come la famiglia e il contesto socio-culturale incidono nel processo evolutivo del minore, nei contesti di criminalità organizzata. Questa incisività è devastante perché i modelli educativi sono autoritari e orientano il minore all’obbedienza. Le conseguenze si possono dedurre: un minore educato all’omertà e alla vendetta.
Suggestivo, l’incappo con il dott. Gennaro Del Prete. Il suo libro “ Dal Dolore L’Impegno Sociale”, testimonianza che si è sagomata su frammenti di vita vissuta, è un racconto con caratura sociologica. La morte del padre, Federico Del Prete, sindacalista ucciso perché si era ribellato ai tanti soprusi della camorra, diventa dolore che si trasforma in passione e che diventa impegno di aiuto per i giovani in difficoltà.
Una giornata straordinaria nell’aula magna del liceo classico P. Galluppi, una giornata di studio proposta e voluta dal Prof. Gianluca Scalise, referente per la legalità dello stesso liceo e organizzata dalla Camera Penale di Catanzaro “Alfredo Cantàfora” e dall’osservatorio Miur rappresentato dall’Avv. Amedeo Bianco, in collaborazione con la dottoressa Rossella Loprete. Moderatore del convegno l’avv. Leo Pallone, direttore della rivista “Ante Litteram” della Camera Penale di Catanzaro.