CAMERA PENALE DI CATANZARO

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Misure di prevenzione. Catanzaro e Milano, modelli a confronto.

Si è concluso lo scorso venerdì il gemellaggio tra le camere penali di Milano e Catanzaro sul tema della prevenzione, organizzato con l’Osservatorio Misure patrimoniali dell’UCPI. Un pomeriggio di studio intenso, una riflessione seria, franca e appassionata tra avvocatura, magistratura, accademia, politica e società civile.


Un confronto che ci ha restituito l’urgenza di porre mano al sistema della prevenzione, oggi non a caso sotto la lente della Corte europea. Perché le misure di prevenzione possono fare molto male. E spesso, troppo spesso, marchiano a fuoco. Ecco perché di prevenzione bisogna parlare. Sulla prevenzione occorre sostare. E riflettere.


Abbiamo affrontato il cuore dei problemi che si agitano nella materia: idoneità della base legale, determinatezza e precisione della fattispecie di pericolosità, rapporto tra processo penale e processo di prevenzione, giusto processo di prevenzione e diritto alla prova, natura della confisca, ruolo dell’amministratore giudiziario.

Abbiamo discusso di prospettive di riforma. Ma, soprattutto, abbiamo dato voce a chi ha sperimentato sulla carne viva le stimmate impresse da queste misure del sospetto. Ringrazio tutti i relatori, davvero straordinari, intervenuti da ogni parte d’Italia, gli organizzatori, gli intervenuti.

Giornate come queste ci ripagano della fatica che richiede l’impegno politico e civile dell’avvocatura penalista. Ci fanno comprendere quanto sia necessario che l’avvocatura mantenga sempre vivo il ruolo di sentinella dei diritti e delle libertà e di lievito nel discorso pubblico e nel ragionamento collettivo. Ci fanno comprendere che oggi la prima linea di difesa dei valori liberali sui quali è edificata la nostra civiltà del diritto è “culturale”, dovendosi contrastare il rischio che essi, già in crisi, immolati sull’altare di un malinteso e ingannevole bisogno di sicurezza, vengano smarriti nella coscienza sociale e nel sentire comune.

Un ringraziamento particolare a Radio Radicale per averci trasmesso in diretta.
Per chi volesse, di seguito il link dei lavori: https://shorturl.at/T6gTj

Con lo straordinario contributo partecipativo del Professor Tullio Padovani apriremo una finestra di riflessione su un principio di civiltà giuridica quale la presunzione di innocenza, sempre più reclamata ed, al tempo stesso, continuamente disattesa

di Domenico Pasceri* – Si segnala all’attenzione dei lettori la tematica di particolare rilevanza sociale, prima ancora che giuridica, che è stata …

di Fabiola Scozia e Maria Chiarella* –  Breve nota di commento alla sentenza della sezione II della Corte di Cassazione n. 4237/2024 …

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a cura di avv. Francesco Mazza, avv. Francesco Catanzaro, avv. Maria Laura De Caro, avv. Serena Lacaria, avv. Alessio Russo, dott.ssa Annalaura …

La Camera Penale di Catanzaro “Alfredo Cantàfora” sostiene il progetto avviato dalla società cooperativa Mani in Libertà, con la partnership della Direzione …

Ante Litteram Aprile 2024

La Camera Penale di Catanzaro "Alfredo Cantàfora"

La Camera Penale di Catanzaro “Alfredo Cantàfora” è un’associazione di avvocati penalisti che promuove a livello territoriale la conoscenza, la diffusione, la concreta realizzazione e la tutela dei valori fondamentali del diritto penale liberale e del giusto processo.
Elabora studi e organizza iniziative culturali e politiche volte a migliorare il sistema penale e processuale penale.

Opera al fine di garantire la corretta applicazione delle norme di legge e per sostenere riforme dell’ordinamento giudiziario coerenti con i valori di indipendenza, autonomia e terzietà del giudice. Tutela, inoltre, anche attraverso l’elaborazione di proposte di riforma legislativa, il prestigio ed il rispetto della funzione del difensore, affinché i diritti e le prerogative dell’avvocatura ed il diritto di difesa siano garantiti conformemente alle norme costituzionali e internazionali.

Aderisce all’Unione delle Camere Penali Italiane, fondata nel 1982.

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